Suggestivo, affascinante, meraviglioso, fantastico, questi sono il più delle volte gli aggettivi utilizzati per descrivere un matrimonio che ha nella location il suo punto di forza più attrattivo. Ma forse, proprio perché troppo abusati, hanno finito per perdere autenticità fino a sembrare enfatici e scontati. Qui però sto parlando di un matrimonio a Santorini e, solo guardando le foto, ci si può rendere conto che nessuno degli aggettivi che mi serviranno per commentare le immagini è inappropriato o usato a sproposito.
Protagonisti Moira e Josè, lei italiana, lui spagnolo. Scenario, l’isola di Santorini, talmente famosa che non ha bisogno di biglietti da visita. La prima cosa che mi ha colpito è che questo matrimonio a Santorini sia stata anche l’occasione d’incontro di tre culture che hanno avuto e hanno nel Mediterraneo la loro origine e espansione di crescita e civiltà. Forse per questo l’unione di Moira e José mi è sembrata arricchita di un significato più denso, quasi evocativo, sicuramente beneaugurante. Come se l’affinità e l’omogeneità delle loro culture e di quella del luogo scelto per unire le loro vite potesse diventare un auspicio, una garanzia per la riuscita e la durata del loro amore.
Santorini in questa prospettiva, certa la sua indiscussa bellezza, è un luogo emblematico, un ritorno alle origini e un punto di partenza. Un’isola che deve il suo fascino a un evento catastrofico che le ha cambiato identità senza distruggerla totalmente, trasformandola in un territorio aspro eppure seducente, impervio eppure intimo e consueto. Con Moira e Josè abbiamo scelto Oia come sfondo per qualche scatto da fidanzati. Inerpicata all’estremità settentrionale dell’isola, Oia è un borgo dalle tipiche casette coniche a calce, scavate nella roccia che sovrastano una caldera piena d’acqua.
Basterebbe questo per renderla affascinante, ma sono i colori, i tre colori che dominano su tutti, a farla unica. L’azzurro del mare e quello delle cupole delle chiese, il bianco abbagliante delle case e il rosso vivido delle innumerevoli bougainvillae arrampicate sui muri. Un intreccio cromatico che offre a chi fotografa una varietà di scorci e di giochi di luce ombra stimolante e creativo.
Per celebrare l’unione, il giorno dopo, Moira e Josè si sono spostati a Megalochori, uno dei villaggi più suggestivi di Santorini, forse perché ha mantenuto quasi intatta la tradizionale architettura tipica delle isole Cicladi. Le testimonianze della sua presenza risalgono al XVII secolo e sono ben documentate dai numerosi palazzetti storici, dalle case antiche e dalle vinerie storiche dovute alle coltivazioni della vite che il territorio produce. E nel territorio di Megalochori, è racchiusa la famosa perla per chi si sposa. Ha un nome fascinoso come lo è il luogo che la ospita.
Si chiama El Viento ed è davvero una location da fiaba, come promette, non ingannevolmente, la pubblicità dell’organizzazione che qui crea e allestisce matrimoni. A El Viento non c’è davvero niente che sia lasciato al caso, ogni dettaglio e particolare è curato con un’attenzione che sfiora la perfezione, quasi una gara di competizione tra la bellezza del luogo e quella che gli organizzatori riescono a creare per rendere spettacolare ogni matrimonio. Inutile descriverlo. Sul sito de El Viento video e immagini parlano da soli in modo più che eloquente.
Moira, su una terrazza panoramica a strapiombo sul mare, si è preparata per indossare il suo vestito da sposa. C’è in questa cerimonia qualcosa di sacro, come se da quei gesti lenti e meditati si consumasse un rito iniziatico e, in effetti, per molti versi lo è. In questo caso, complice il luogo, la sua antichissima origine, il vestito e la coroncina sulla testa, entrambi intessuti di merletti floreali, e soprattutto il bouquet dominato da fiori di colori neutri, tutto poteva farla somigliare, senza particolare sforzo di fantasia, ad un’antica divinità legata al culto della terra e alla sua fecondità.
Un’immagine sicuramente propiziatoria che la presenza del mare davanti ha reso ancora più autentica. Un matrimonio a Santorini quindi privo di eccessi, di sbavature, di note stonate. Un vero rito, dove il sacro si mescola con il profano, l’antico con il moderno, il mare con la terra, l’Italia con la Spagna, testimone la Grecia. Tutto naturale, perché l’eleganza è nella semplicità e la bellezza nella natura dove trova la sua migliore espressione. Suggello a tutto, tributo e omaggio, un tramonto che ha regalato a questo matrimonio a Santorini il suo migliore happy end.
Venue: El Viento – Luci: Santorini Events – Fiori: Betty Flowers Santorini- Make Up: Raffaella Pagano – Vestito: Il giardino fiorito delle spose
Se questo matrimonio a Santorini ti è piaciuto, dai un’occhiata anche ai tanti altri sul mio sito!