Foto romantiche
La pandemia, con cui purtroppo stiamo facendo i conti da più di un anno, ha impedito a tante coppie di sposarsi o quantomeno le ha costrette a rinviare il loro matrimonio. Quante attese deluse e quanti sogni che sembravano a un passo dalla realtà sembrano essersi dissolti, quasi perduti. E’ difficile trattenere la speranza e la voglia di credere che presto l’incubo sarà finito e altrettanto difficile sostenere con fiducia il peso per il rinvio di un giorno così speciale.
Ma l’amore, l’intesa, la passione, il coinvolgimento, se la coppia è salda e consapevole, restano e diventano, proprio nella difficoltà del momento, una specie di cartina di tornasole del rapporto. In questa stagione così particolare, così incerta e terribile, dove ogni cosa è sospesa affidare alle foto la testimonianza della resistenza e della tenacia della propria unione può diventare oltre che una sfida ai tempi bui che stiamo vivendo, una dimostrazione di speranza, quasi un suggello capace di dare sapore di eternità a ogni vera espressione di amore.
Le foto romantiche di una coppia, non sono necessariamente preludio di un matrimonio, hanno una dignità a sé che prescinde da qualsiasi esito della storia che si sta vivendo. Potrebbe continuare fino al matrimonio e tanti anni dopo e potrebbe anche finire, ma nel momento in cu viene fissato in un’immagine, qualsiasi gesto, sguardo, bacio, abbraccio, acquista un’aurea di immortalità. Il grande poeta Keats l’ha spiegato bene in un suo verso .”Fermati. Pensa. Solo un giorno è la vita; una fragile goccia di rugiada che scende a fatica dalla cima di un albero.” La perfezione di una goccia, che riflette nella sua luce trasparente il mondo intorno a sé e la sua fragilità perché da quel ramo prima o poi dovrà cadere per trasformarsi in qualcos’altro.
Ecco il vero fascino e la seduzione delle foto romantiche di coppia, credere, testimone un solo attimo, che possa essere per sempre, non come un’illusione, ma come una straordinaria possibilità. Tradurre questa specie di magia in scatti non è semplice. Chi fotografa deve rendersi invisibile, aggirarsi, quasi come fantasma, accanto alla coppia, lasciandola libera di esprimersi, di farla parlare con tutto il corpo, delle emozioni e delle sensazioni che sta vivendo. Discreto, rispettoso di un’intimità che non deve essere compromessa da pose imposte o peggio teatralizzate, il fotografo deve riuscire con la sua sensibilità a garantire la libertà e la grazia, l’unicità e l’irripetibilità di ogni attimo. E’ chiaro che la scelta dei luoghi e la luce particolare dell’ora sono indispensabili perché le foto romantiche abbiano una suggestione in più, ma il lavoro più grande è nella capacità di chi guarda e nella sua sensibilità, non solo di cogliere l’attimo, come si dice, ma di trovare il modo più autentico per trattenerlo.
Se si stabilisce un’empatia o un’intesa tra il fotografo e la coppia, qualsiasi location può andar bene, natura, mare, lago, ma anche un angolo anonimo di periferia o il quartiere dove si vive. Per la riuscita delle foto è necessario che la coppia sia il più possibile spontanea, soprattutto generosa di offrirsi ad un altro, fotografo o obiettivo non importa, purché lo faccia con estrema libertà., senza preoccupazioni o distrazioni. Questa è la condizione migliore perché le foto romantiche riescano ad imprigionare un attimo di eternità.
Concludo con altri versi, quelli di W. Szymborska “Nulla due volte accade né accadrà….Non c’è giorno che ritorni, non due notti uguali, né due baci somiglianti, né due sguardi tali e quali…”
